Di Fabio– Napoli si prepara a vivere uno dei periodi più attesi dell’anno con un programma che abbraccia ogni quartiere, ogni piazza, ogni comunità. Dal 5 dicembre 2025 all’11 gennaio 2026, torna Natale a Napoli, il grande cartellone di eventi gratuiti che trasforma la città in un palcoscenico continuo fatto di musica, teatro, laboratori creativi, performance, incontri e tradizioni.
Un Natale che unisce e illumina ogni Municipalità: dai centri storici alle periferie, dai chiostri monumentali ai palazzi storici, dai cortili alle chiese, la città farà da cornice a 188 appuntamenti gratuiti, grazie ai 43 progetti selezionati nell’ambito del programma Altri Natali. Un’iniziativa che conferma l’impegno dell’Amministrazione Manfredi nel rendere la cultura un linguaggio comune, accessibile e capace di creare comunità.
“Altri Natali”: il cuore sociale della festa
Il progetto punta a costruire un Natale inclusivo, che favorisca la partecipazione e valorizzi le identità dei quartieri. Con un investimento complessivo di 555 mila euro, il cartellone porta laboratori, spettacoli, concerti e percorsi culturali nelle dieci Municipalità, diventando una vera rete di condivisione e crescita collettiva.
Come ha ricordato Sergio Locoratolo, responsabile delle politiche culturali del Comune, “la cultura è lo strumento centrale per la crescita civile della città”. Ed è proprio questa visione a guidare la costruzione di un palinsesto diffuso, capace di mettere in dialogo luoghi, generazioni e linguaggi diversi.
La musica come filo conduttore
La colonna sonora del Natale 2025 sarà ricchissima e trasversale. Napoli conferma la sua vocazione a Città della Musica, con artisti internazionali e grandi nomi italiani pronti a esibirsi in chiese, chiostri, piazze e spazi simbolici.
Tra gli eventi più attesi:
- Sacro Sud (13 dicembre – 5 gennaio): il festival ideato da Enzo Avitabile, che porta sonorità sacre e multiculturali nelle chiese della città.
- ‘700 – Apoteosi di Napoli Capitale della Musica (16 – 30 dicembre): cinque concerti che celebrano la grande Scuola Musicale Napoletana.
- Kokoroko + Psychè (18 dicembre, Rotonda Diaz): contaminazioni afrobeat, jazz britannico e groove partenopeo in un concerto unico nel suo genere.
- Novecento Breve (22 – 23 dicembre): poesia e musica elettronica dialogano nella suggestiva Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato.
- Racconti al Femminile (26 – 29 dicembre): una rassegna dedicata alle voci femminili internazionali, con Beth Orton, Ginevra Di Marco, Ada Montellanico e Indra Rios Moore.
- Neapolitan Power – Dalle origini al futuro (29 dicembre, PalaVesuvio): un grande viaggio musicale nella storia sonora di Napoli, con omaggi ai maestri James Senese e Giuseppe Vessicchio, e un parterre di artisti iconici che chiuderanno l’anno in una festa collettiva.
Un Natale per tutti, senza biglietto
Tutti gli appuntamenti del calendario sono totalmente gratuiti. Una scelta forte e significativa, che rende la cultura un diritto e riporta al centro l’idea di una città aperta, partecipativa e policentrica.
Dal centro alle periferie, ogni cittadino potrà vivere il Natale attraverso esperienze condivise, riscoprendo luoghi, suoni e storie della propria città.






