Di Fabio – Napoli si appresta ad introdurre un’importante novità nel suo ricco patrimonio culturale con l’imminente debutto del “Museo Pompeiano” nel suggestivo scenario di Palazzo Fuga, conosciuto anche come il Reale Albergo dei Poveri. Con una superficie di oltre 8.000 metri quadrati e almeno venti stanze, questo luogo si propone di offrire un’esperienza unica e coinvolgente. La mostra promette di essere straordinaria.
Le due parti dell’edificio, precisamente la metà dell’ala anteriore e quella laterale sinistra, ospiteranno una selezione di manufatti provenienti dalla vasta collezione archeologica del Mann, che fino ad ora è rimasta chiusa al pubblico nei depositi noti come “Sing Sing”. L’ambizioso progetto è stato presentato con grande entusiasmo da Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei, il quale ha delineato una visione che va oltre la semplice esposizione di antiche testimonianze. Infatti, il museo aspira a diventare uno spazio polivalente, comprendente una libreria, un caffè e addirittura una terrazza panoramica al quinto piano.
Con metà delle parti dell’edificio dedicate a questa iniziativa, il “Museo Pompeiano” non solo restituisce al mondo tesori storici, ma offre ai visitatori un viaggio unico attraverso la grandezza di Pompei, contribuendo ulteriormente all’arricchimento del patrimonio culturale di Napoli. Il progetto, ideato dall’architetto Paolo Desideri, è parte del Protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Napoli e il Ministero della Cultura, finanziato con 158 milioni di euro. Si prevede che i lavori termineranno entro la metà del 2026.