Di Fabio – Non è un sogno, non è un miraggio: è entrato in servizio il primo nuovo treno della Metropolitana di Napoli Linea 1, e come ha esclamato il primo cittadino entrando nel viaggio inaugurale, “Assafà Maronn!”.
Lungo 108 metri e con una capienza di 1254 passeggeri totali di cui 156 seduti, il nuovo treno ha cominciato il suo primo viaggio inaugurale oggi alle 10.14 accogliendo le istituzioni e giornalisti alla stazione di Municipio. Presenti il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore Edoardo Cosenza, il direttore generale di Anm Massimo Simeoli, il direttore delle linee metropolitane Anm Vincenzo Orazzo. Le vetture costruite dalla spagnola Caf hanno raggiunto piazza Garibaldi fermandosi a Università e Duomo per poi tornare indietro una volta effettuato il cambio di binario a Brin.
Edoardo Cosenza, assessore ai Trasporti, ha sottolineato che quello di oggi è un primo passo per raggiungere i “famosi tre minuti” tra una corsa e l’altra. “A Napoli ci sono con questo 10 treni, altri 9 nostri treni sono in Spagna, e ne abbiamo ordinati altri 5. Avremo quindi 24 treni in poco tempo, che si aggiungono ai 6 che ci sono già (gli ‘storici’ M1, ndR). Vuol dire arrivare ai famosi tre minuti tra una corsa e l’altra. Già adesso con questo treno la frequenza passa da 14 minuti a 12”.
“Oggi – ha spiegato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – è un giorno importante perché c’è il primo dei tanti treni che dovranno andare sulla Linea 1. Questo significa una migliore qualità dei trasporti, un migliore servizio per i cittadini con treni più frequenti”. “Abbiamo – ha proseguito ancora il sindaco – fatto molti incontri con Ansfisa, con il ministero, per fare in modo che le procedure di collaudo per i prossimi treni, che noi già abbiamo, possano essere accelerate mantenendo i margini di sicurezza per gli utenti e che ci consentono con una certa frequenza di metterli in linea”.
L’idea dell’amministrazione, ha evidenziato ancora Manfredi, è quella “di partire da un prolungamento orario più significativo nel fine settimana dove c’è maggiore utenza negli orari serali e notturni, e poi allungare il servizio durante la settimana”.
Dal primo cittadino una battuta anche sulla Linea 6, per la quale “le commissioni di collaudo sono già al lavoro e ci auguriamo che tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo ci possa essere l’apertura della prima parte”.