Piscina Mirabilis
Consigliato da Rosaria – La Piscina Mirabilis, la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata, è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi dei Campi Flegrei.
Per i curiosi, l’appellativo “Mirabilis” è da attribuire al sommo poeta Francesco Petrarca che, durante una visita alla piscina, la definì “ammirabile”.
Oggi è divenuto uno dei siti archeologi più visitati, che lascia senza fiato i suoi visitatori, sia per l’immensità e anche per l’ingegno e l’efficienza con la quale fu edificata, uno dei più grandi capolavori architettonici mai realizzati in epoca romana.
La Piscina Mirabilis era in pratica il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo che portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei, lungo un tragitto di 100 chilometri che si originava dalle sorgenti del fiume Serino, in provincia di Avellino.
Al suo interno è possibile ammirare 48 pilastri cruciformi disposti su 4 file che la fanno sembrare una immensa cattedrale sotterranea. Alta 15 metri e dalle dimensioni rilevanti di 70 metri per 25, la piscina Mirabilis conteneva 12.000 metri cubi di acqua.
Quest’area archeologica, se da un lato fa intendere la magnificenza degli antichi romani in materia di idraulica e di strutture acquedottistiche, dall’altro si presenta come uno spazio vuoto e silenzioso, illuminato da luce leggera, debole.
Ed è proprio in questo spazio vuoto e silenzioso che devi provare a chiudere gli occhi, ad immaginare il rumore dell’acqua e lasciarti trasportare nei secoli precedenti, per capire di quanta storia e di quanta bellezza siamo fatti.
