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La “Coppa Campioni d’Italia” arriva a Napoli in esposizione

Dal 24 Maggio a Piazza dei Martiri per una settimana

Di Fabio – Dopo 33 anni la Coppa Campioni d’Italia, il trofeo assegnato annualmente alla squadra vincitrice del campionato di ​Serie A, torna a Napoli e sarà esposta al pubblico da mercoledì 24 Maggio a Piazza dei Martiri, e precisamente al negozio TIM della piazza. Per la prima volta nella storia, il prestigioso trofeo che simboleggia lo scudetto, potrà essere ammirato da tifosi e turisti che potranno fotografarlo e scattare selfie. La Coppa resterà esposta per una settimana fino al giorno della consegna alla squadra del Calcio Napoli, durante la premiazione ufficiale da parte della Lega di Serie A Tim che si svolgerà Domenica 4 Giugno allo Stadio Diego Armando Maradona. L’evento dell’esposizione potrà anche essere seguito sui canali social di TIM, mentre per il tragitto della Coppa da Milano (città detentrice del titolo perla stagione 2021/2022) a Napoli e dalla Piazza dei Martiri allo stadio ci sarà uno speciale su Dazn.

La Coppa Campioni d’Italia

La Coppa Campioni d'Italia della Lega di Serie A Tim
Particolare della Coppa Campioni d’Italia

La ‘Coppa Campioni d’Italia’ è di origini campane, realizzata ad Avellino, dalla Iaco Group, disegnata nel 1960 dallo scultore e medaglista Ettore Calvelli. Sulla base dorata della coppa sono incisi i nomi di tutte le squadre che hanno vinto il massimo campionato a partire dalla stagione 1960-61. Il trofeo è alto circa 60 cm con un peso di 8 kg, ed è realizzato con una base in pregiata pietra blu dura, battuta a mano da maestri cesellatori.

La Coppa Campioni d’Italia, corredata anche da singole medaglie d’oro, viene consegnata all’ultima giornata di campionato di Serie A Tim alla squadra vincitrice del torneo con una cerimonia di premiazione ufficiale alla presenza del Presidente della Lega di Serie A e dell’Amministratore Delegato della TIM. La coppa, di proprietà della Lega di Serie A, resta alla squadra per l’intero anno sportivo, che ne “detiene” il titolo, fino alla riconsegna l’anno successivo; a quest’ultima verrà poi realizzata una copia in scala ridotta da esporre nella propria bacheca dei trofei.

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