Di Fabio – A Napoli sarà realizzata la prima metropolitana senza conducente, con i treni pilotati in automatico dai computer, senza la presenza del macchinista all’interno della cabina di guida. Questa tecnologia verrà applicata alla nuova Linea 10 che collegherà piazza Carlo III a Capodichino e sarà tra le più avanzate tecnologicamente. Infatti, nel programma del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, da oltre 350 milioni per Napoli, è prevista la realizzazione della nuova rete su ferro che sarà gestita da Eav e alla fine arriverà fino alla Stazione dell’Alta Velocità di Afragola e sarà collegata con la metro Linea 1.
Ma dove passerà questa Linea 10? Domanda che ci staremmo facendo tutti quanti noi curiosi. Ve lo illustra l’assessore comunale con delega alla Mobilità, Eduardo Cosenza, grazie ad un post sui social:
“Passa per piazza Carlo III (e quindi Albergo dei Poveri), zona aeroporto con interscambio con la Linea 1 a Di Vittorio, Casavatore, Casoria, Afragola. Ha quindi vari scopi intermedi: un collegamento con una parte di Napoli attualmente non servita, la connessione con la Linea 1 che rimane la spina dorsale del trasporto pubblico di massa napoletano, la connessione di oltre 150.000 abitanti di importantissimi Comuni della Città Metropolitana mediante ferro, senza dovere usare l’auto. E infine importantissimo arrivare ad Afragola AV da dove partirà la linea Napoli Bari. La Linea 10 è prevista dal PUMS del Comune di Napoli, e cioè dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; il soggetto attuatore sarà EAV essendo una linea sovracomunale; il progetto di fattibilità tecnico economica è stato commissionato dalla Regione Campania. Insomma una squadra istituzionale al lavoro che in queste settimane ha agito in piena sinergia tanto da convincere il Governo, in pochissimo tempo, ad importantissimi finanziamenti. Con il fortissimo convincimento del Ministro Giovannini e per questo primo stralcio in particolare del Ministro Carfagna (davvero fondamentale la sua determinazione per arrivare con la metro a Piazza Carlo III), da ieri sono disponibili 334 milioni per la tratta Carlo III – Di Vittorio, il Lotto 4 di figura. Un finanziamento di portata storica. A Di Vittorio c’è interscambio con la Linea 1. Si passa per zone popolose di Napoli: Piazza Ottocalli e Leonardo Bianchi. Ci sono anche le ulteriori risorse per 7 treni, 37 milioni di euro. Saranno treni senza driver, tipici delle metropolitane più moderne. Ma attenzione, non finisce qui! L’accordo fra Comune di Napoli, Regione Campania è Governo è molto più ampio per la Linea 10! Tra pochi giorni l’importantissimo seguito. Ma adesso godiamoci la meravigliosa notizia, 370 milioni di euro per la metro di Napoli”.